venerdì 7 gennaio 2011

Viva il 7 di Gennaio!



Meraviglia, le feste sono finite e ne sono uscito -incredibilmente - vivo.

Ho incartato tutto l'incartabile, impacchettato penne bic (!), inscatolato la qualunque, ma ce l'ho fatta!

Un po' di influenza, ma la stagione, si sa, gioca brutti scherzi.

E sarò acido.

E sarò insensibile.

E sarò quello che volete, ma a me il periodo natalizio mette addosso più nervoso e tristezza che altro.

Non mi piace questo continuo scambio di auguri, anche con gente sconosciuta. Anche se mi hanno fatto gli auguri di buon anno il 31 sera ero a letto con la febbre, per dire.

Non mi piace ricevere regali. Perché o li conosco tutti io quelli dotati di cattivo gusto (o squattrinati che non mi regalano niente) o non so, attiro regali brutti. Piuttosto un panettone in offerta dell'Esselunga, per dire. Una scatola di cioccolatini. Ma evitate i pensierini che son buoni solo per la pesca di beneficenza della parrocchia.

Non mi piace chi ti chiede cosa fai di bello a capodanno? Ogni volta mi viene da rispondere con "beh, inizio con il non uscire con te, e questo è già un bel modo di cominciare l'anno."

Non mi piace ricevere quei messaggini pieni di angeli, stelle, pandori e fate che veglieranno su di me per chissà quanti giorni. Mi mettono solo ansia e paura che ci sia un angelo lì, in agguato dietro l'angolo, che mi spia anche quando vado a fare la pipi.

Non mi piace chi si riduce -incallito- a fare i regali il 24 sera. Chiedendo sconticini. Ti dovrei far pagare il supplemento a te, ritardatario che pretendi pure che ti incarti i regali mentre io pensavo di chiudere un'ora prima. Vero, la vigilia di Natale per un commerciante è un giorno importante come incassi. Ma anche chissenefrega. Preferirei fare qualcosa meno, ma con più tranquillità.

Non mi piace chi comincia il pellegrinaggio per cambiare il regalo perché questo a me non piace. Peggio per te. Ti hanno regalato un puzzle con su delle mucche? Non ti piace? Prenditela con la befana di tua cugina che ha pensato che quello fosse il soggetto più bello fra tutti quelli presenti in negozio.

Io i miei portachiavi li ho già messi nella scatola dei portachiavi. Già, è un oggetto che non uso e, che detesto e, ovviamente, ne ricevo in media 3 per ogni Natale.

Per l'anno prossimo ho deciso però, farò solo regali brutti, solo pensierini di cattivo gusto.

Ecco.

Ma oggi è il 7 di Gennaio, le luminarie sono spente (che poi sono l'unica cosa che mi fa piacere del Natale), gli alberi sono spogli e non bisogna più augurare niente a nessuno.

Oggi inizio a festeggiare anche io, che ho finito pure di fare l'inventario!

4 commenti:

Locomotiva ha detto...

In effetti mi fa un po' paura l'idea di stare dietro ad un banco, e vedere ondate compatte di gente che compra tonnellate di idiozie per gente con il fastidio, neanche dissimulato, della seccatura di farlo.

Già lo si intravede nei regali personali, ma vederlo applicato in dose urto demografica, fa pensare.

E io che mi lamento delle tre candele a forma di albero che la zia ha ha regalato a mia zia quest'anno.
Erano quelle che mia mamma aveva regalato alla zia l'anno scorso.
candele che sono rimbalzate verso un'amica e per quest'anno stiamoapposto.
Sperando che non tornino più indietro.

phoebe ha detto...

Il sette gennaio è pure il mio compleanno! Quale giorno migliore per festeggiare? :):)

Il Cartolaio Matto ha detto...

Idiozie, per partito preso, cerco di tenerle fuori dalla porta del negozio il più possibile, ma ammetto di avere qualche schifezza in giro (candele no, però, quello è troppo)

Il tragico è che ho notato che si vendono meglio le cose che io reputo schifezze rispetto alle cose belle.

Sono proprio punti di vista, difficile dire chi abbia ragione.

Certo, ovvio, io ho ragione, però mi fa riflettere comunque la cosa.

Ho anche memoria di una bottiglia di liquore passata per almeno 4 Natali fra mio nonno e mia zia. Sempre la stessa, posso confermare essendo infiltrato fra tutte e due le barricate. Alla fine un anno l'ho aperta io!

Il Cartolaio Matto ha detto...

PHOEBE! Ma tanti auguri allora!