giovedì 7 febbraio 2019

Delurking Day


In attesa di nuovo ed emozionanti avventure inauguro il primo Delurking Day del CartolaioMatto!

Per cui dico a te, ammiratore segreto di Kaori, o a te che sogni una notte di fuoco col CamionistaRomeno e anche a te, che non aspetti altro che Cetriolo varchi ancora la mia porta per farti due risate di palesarti, anche e solo con un semplice "Ciao".

Facciamo che questa diventerà una tradizione da tramandare nei secoli dei secoli. Amen.

venerdì 1 febbraio 2019

Cartoleria Crossing


Non tutte le giornate sono movimentate e piene di clienti tonti e strampalati, pazzi e psciopatici.

Certi pomeriggi scorrono lentamente, senza colpi di scena, nel silenzio. Quasi noiosi.

Ed é in quei giorni che bisogna stare più attenti e guardinghi, non sottovalutando nessun cliente che varca la porta perché fra di loro potrebbe esserci un untore, un portatore sano di pazzia, un logorroico!


Dopo tutti questi anni invece il cartolaiomatto si fa ancora trarre in inganno da un simpatico volto di padre quarantenne, sano lavoratore in cerca di un pensierino per il figlio.



Archiviata in maniera rapida ed indolore la scelta - i padri sono mediamente molto più rapidi delle rispettive consorti nelle scelte, ci vorrebbe un post a riguardo - si passa al pagamento.



Lentamente ed inconsapevolmente il cartolaiomatto si avvicina al punto di non ritorno.



Padre Quarantenne: “Posso pagare con il bancomat?



CartolaioMatto: “Ma certo, anzi io lo preferisco



Il binario oramai é imboccato. Il punto di non ritorno é lí, sta per essere superato, ma il cartolaiomatto incurante di tutto e di tutti prosegue dritto e distratto per il suo binario unico a tutta velocità.



Prende la tessera e zac! Usa il contactless. Sbarabam.



P.Q. “Ah, io mi chiedo come mai non si debba mettere il PIN in alcuni casi



C.M. “Sa, sotto i 25€ non é necessario, per velocizzare le operazioni



P.Q. “Se se se, Quelli ci spiano! Sanno tutto di noi!



Il Cartolaiomatto é sul ponte che collassa.


Preso con le dita nella marmellata.

Intrappolato nella tela del ragno.


Partono una serie di divagazioni complottistiche catastrofiche che degenerano nel sogno utopico che manco un pentastellato sarebbe capace di immaginare.



Si creano tunnel di neutrini fra Malta e la Lettonia.


In ordine sparso, nella lunga ora (ma forse pure di più, lo spazio tempo in questi casi si contrae) di chiacchierata con questo soggetto, vengono trattati temi come “l’abolizione delle banconote da 500€“, “la concorrenza di internet”, “l’uso smisurato della tecnologia”, grandi classici come il “si stava meglio quando si stava peggio” e “le ruberie dei politici” per approdare oltre e meritarsi un post nonostante non lo avessi mai visto con “I CHIP SOTTOPELLE” e sconfinare poi nell’iperurano di immaginarsi “UNA SOCIETA’ SENZA SOLDI”


Giá, il simpatico operaio teorizza che senza l’uso di denaro la popolazione mondiale vivrebbe in armonia, pace e gioia.



Hai bisogno di uno che ti monti un lampadario? Arriva lui che lo fa. Così, per passione, perché é il suo lavoro. Di contro qualora avesse bisogno di un evidenziatore varcherebbe la porta della cartoleria per prenderne uno.



In scioltezza, in allegria, saltellando in maniera bucolica magari.



P.Q.: “Pensa, poi potresti andare in vacanza quando vuoi! Guidare una Lamborghini senza essere un rapper maledetto



C.M. “Sí, ma poi chi lavorerebbe?? Sarebbero tutti in vacanza con la loro Lamborghini!



Oramai, perso per perso, mi faccio inghiottire nella discussione assurda.



P.Q. “Eh, no. Ognuno dovrebbe continuare a lavorare, io a fare l’idraulico, tu il cartolaio. Le vacanze sarebbero limitate ad un mese.



CM: “Ma scusa, ma chi continuerebbe a fare per esempio lo spazzino o il minatore? Queste persone magari andrebbero a fare un lavoro meno pesante, no?



P.Q “Eh no, ognuono dovrebbe fare lo stesso lavoro.



CM: “Mi pare che giá stiamo mettendo troppe regole e troppi paletti per essere una societá basata per intero sulla libertà



P.Q. “Sí, é tutta una cosa utopica



Oh Grande Giove, meno male che lo sa!



CM: “I finanzieri non avrebbero più ragione di esistere, così come i commercialisti, i bancari, solo per dirne alcuni. Queste persone che lavoro andrebbero a fare?



Oh cavolo, sono riuscito quasi a zittirlo, magari si arrabbia e se ne va.



No, farfuglia cose del tipo che ci sarebbero comunque nuovi posti di lavoro, aiuto,  non lo fermo più, dove si spegne....



Buonaseraaaa



Santa cliente che sei entrata al momento giusto, tu sia benedetta nei secoli dei secoli.



Padre Quarantenne, saluta, contento come una pasqua ringrazia per la bella chiacchierata, prende la via d’uscita e se ne va.



Sipario.



Ora ho timòre che si ripresenti. 

Con che argomenti potrebbe ammorbarmi? 

Aiuto!