venerdì 22 novembre 2019

Io Speriamo che me la Cavo


Alla Cortese Procura della Repubblica Tribunale

Signiori, so che devo scusarmi, ma ho un gran bisogno di aiuto: sono un ragazzo di anni quasi 83. Io sono nato nei tempi di guerra. Non facile avere un’istruzione da piccolo.
Il ragazzo 83 enne adesso spiega. Non capisco perché Dio ama tanto le mie donne; 2 matrimoni nella vita, uno a Roma nel 1963 e de morta. La seconda nel 1984 a Torino.
Arriva il 13-09-2018 e muore.
e qua incomincia il mio calvario. Mia moglie ha lasciato una somma di €78 mila in 2 banche e posta, testamento per nessuno.
I partecipanti alla somma descritta siamo in 3. Cioè il sottoscritto e 2 mie cogniate o sorelle di mia moglie che sono anche loro ragazze da 90 / 91 anni che vivono a Bari.
Io le ho offerto la rinuncia alla cuota dell’immobile a me assegnato più il notaio a casa per la firma alla delega, risposta necativa. Richiesta con l’avvocato inscritta.
Una di loro tiene 5 figli, 4 qui a Torino non fanno niente, solo in attesa che io divento defunto e loro vanno ad incassare liberamente.
Una delle figlie Maria aveva i stessi assegni postali che ho anchio sole a lei alla posta di via dei girasoli ha pagato anche la parte spettante di mia moglie.
Questo dice la diretrice in posta. Ma io non conosco il quantitativo in euro ne come i miei no non pagano.
Signori, solo un autorito come Voi puo essere così cortesi le banche indicate dai documenti giunti e la posta di via dei girasoli mi inbongono assolutamente presentarmi davanti a loro insieme alle mie cogniate altrimenti non sene fa niente. 
La morte di mia moglie già a superato i 14 mesi.

Domanto

Come faccio io contro il volere dei 5 figli di una, Rosa ad andare a Bari prendere 2 perso da 90 anni e portarle in banche e posta?
L’avvocato da 7 mesi incarica mi parla di cose fuori programma cioè di odio dei parenti di mia moglie nei miei confronti.

Ringraziandola anticipatamente per un Suo interessamento porgo

Distinti Saluti

In Fede

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Questa meraviglia di grammatica, sintassi ed espressione è stata ovviamente corretta, aggiustata, limata e scritta in un italiano civile.

Sono razzista, lo ammetto. Non concepisco come un essere umano, italiano, possa stare al mondo e non sia capace di esprimersi. 

Ho avuto un sussulto leggendo questa lettera, nel 2019, soprattutto per quanto riguarda il concetto di fondo e la richiesta formulata al giudice del tribunale di pace, poi si è scoperto fosse indirizzata a lui, ma in maniera confidenziale.

Chiudo un occhio sulla grammatica, non ha avuto la fortuna di studiare (anche se le elementari le ha fatte per forza ed una base dovrebbe quindi esserci), chiudo un occhio anche sulla sintassi.
Il problema in questa missiva è la totale e generale confusione mentale che ne esce.

martedì 12 novembre 2019

L'Ispettrice Gadget


La cara Johnny5, clientessa innamorata in maniera esasperata del sottoscritto, oltre ad essere una tirchia stellare è anche una impicciona di prima categoria.

Del tipo che si permette di girare dietro al bancone per vedere cosa tu stia guardando sul computer.

Del tipo che si intromette nei discorsi in atto quando si palesa in negozio, chiunque siano gli interlocutori.

Del tipo che vorrebbe uscire a cena col CartolaioMatto, cosa che ovviamente il sottoscritto non è disposto a fare, nonostante la ragazza sia multimiliardaria.

Eh sì, anche se gira con una borsa di Carpisa tenuta insieme con le pinze e le mollette, la ragazza, o meglio, i genitori della ragazza possiedono svariate proprietà in città.

Quando dico svariate intendo palazzi interi, ristoranti e anche un albergo.

Insomma, con lei è inutile cominciare a giocare a Monopoly che già ha vinto.

Da qualche tempo il CartolaioMatto, che oltre ad essere diventato matto a causa dei clienti dementi è anche leggermente in sovrappeso, si è messo a dieta e per aiutare il dimagrimento ha cominciato ad andare in piscina dopo la chiusura del negozio, tre volte a settimana.

Notizia che non ha pubblicato sul Corriere della Sera, anzi già lo sanno troppe persone.

Gli effetti si notano però, i kg in meno si vedono, quindi va tutto molto bene.

Johnny5 è solita frequentare il negozio in orario di chiusura, il giovedì ed il sabato.

Il CartolaioMatto è solito andare in piscina il giovedì dopo la chiusura.

La piscina frequentata dal CartolaioMatto si trova nel raggio di 200 metri dalla villa dove risiede Johnny5.

Va da sé che la notizia di dove io vada il giovedì sera debba essere tenuta Top Secret a livello di documentazione dentro al Pentagono.

J5: "E dove devi andare che chiudi tutto di corsa?"

CM: "Ma da nessuna par..."

MammadelCartolaiMatto, tronfia ed orgogliosa del dimagrimento del di lei figlio si intromette nel discorso.

MCM: "Va in Piscina! Hai visto come è bravo, quanto è dimagrito!"

Lampi, fulmini, tuoni e saette.

Nella mente del CartolaioMatto il finale del film è plateale e banale come una puntata di DonMatteo.

J5: "E dove vai in piscina"

CartolaioMatto non fa in tempo a dire che ne frequenta una nei pressi di Aosta che ci pensa MadredelCartolaioMatto a dare tutte le indicazioni.

J5: "Ah, ma è vicino a casa mia!"

CM: "Non farti passare nemmeno per l'anticamera del cervello di venire in piscina"

La stordita fa finta di niente e incalza con domande generiche.

Generiche per una impicciona di prima categoria!

Quante vasche fai?

Ma che stili fai?

E quanto tempo stai dentro?

CM: "Non farti passare nemmeno per l'anticamera del cervello di venire in piscina"

J5: "No no"

CM: "Johnny5, se ti vedo mi arrabbio e non entro"

J5: "No no"

Arriva la PrimaMoglie del CartolaioMatto (ah, giusto, nel frattempo il sottoscritto è stato eletto come marito di riserva da ben tre donne per fare da riserva ai loro mariti sfaticati. In realtà PrimaMoglie è single e disperata, ma perché è scema, non perché non abbia spasimanti. Ma direi che tutto questo merita un discorso a parte) per andare in piscina.

J5: "Ah, vai con lei?

Con una leggerissima punta di gelosia e di veleno.

CM: "Non farti passare nemmeno per l'anticamera del cervello di venire in piscina"

J5: "No, no"

E se ne va con la sua squallida borsa di Carpisa.

CM: "MAMMA! Perché glielo hai detto, ora verrà in piscina!!"

Il CartolaioMatto è disperato e depresso, già consapevole del proprio destino.

MCM: "Ma dai, figurati se viene in piscina. Poi è ora di cena, andrà a mangiare"

CartolaioMatto e PrimaMoglie si avviano verso la piscina.

CM: "Ce la troveremo là!"

PM: "Ma va dai figurati se viene in piscin..."

La frase viene interrotta da un urlo nel buio...

CM: "Eccola lààààààà!"

La maledetta Johnny5 sta salendo a piedi verso l'ingresso della piscina.

CM: "Johnny5, dai, veramente mi dà fastidio, mi vergogno. Non entrare"

J5: "Ma io vengo solo sulle gradinate per vedere come nuoti"

CM: "Ti ho detto di no, per favore"

J5: "Ok, allora vado a casa"

E si avvia fuori dalla piscina.

CM: "Ce la troveremo sulle gradinate!"

PM: "Ma va dai figurati se viene dentro solo per vederti"

Una vasca, due vasche, tre vasche.

CartolaioMatto lancia un'occhiata sulle gradinate e lì, appollaiata come un condor che aspetta che l'animale muoia, c'è Johnny5.

Sta lì una ventina di minuti, poi scende più in basso possibile e con un tono da ultras che tifa la sua squadra si rivolge al CartolaioMatto

J5: "Non nuoti bene! E ti continui a fermare!"

Zan zan