sabato 15 maggio 2010

Promemoria



Promemoria per ricordarti cosa hai fatto ieri sera:

Sei uscito con uno dei tuoi clienti, l'appena conosciuto Mercante in Fiera.

Hai accompagnato a casa in macchina una sua barboncina russa, tal Irina.

Durante il tragitto era seduto davanti, ma girato costantemente verso di lei, e le continuava a chiedere cosa le piacesse bere e se bevesse vodka, che però pronunciava "vuod-ckha".

Sei andato nel tuo bar preferito, dove quindi ti conoscono, con questo "pazzo" in cerca di barboncine.

Lui ha fatto leggermente il provolone con la cameriera anni '50.

Certo che iniziare un discorso chiedendole di vedere i suoi tatuaggi...beh, ecco, l'unica cosa banale della serata.

Ha continuato a chiedere alla cameriera di cui sopra dei croccantini (che altro non erano che pop corn) facendoti sprofondare nella sedia mentre cercavi di mimetizzarti con l'arredo.

Era in completo giacca+camicia+cravatta viola dato che tornava dal lavoro.

Sei finito nella sua dimora, che definire trasandata è un complimento.

Si è messo a preparare pasta con patate, zucchine e peperoni all'alba delle 11e45 perché aveva fame.

Sempre indossando giacca+camicia+cravatta viola, che è la mise migliore per cucinare, no?

Lo hai dovuto aiutare dato che era praticamente mezzanotte.

Si è accorto di avere il frigorifero staccato dato che ha una sola presa della corrente e nessuno sdoppiatore...ma tanto non è andato a male nulla...era staccato solo da stamane.

Durante la preparazione del piatto ti ha letto pure le carte.


Ha mangiato davanti a te metà del chilo di pasta che si era preparato.

L'altra metà serviva per oggi da portare al lavoro.

I vestiti sparsi per la casa erano forse il meno.

Quando ha preso in mano un coltello hai avuto timore.

Siete rimasti a parlare fino all'una e mezza.

Ha ragione, comunque, da vendere su tutti i fronti. Ed ha molto intuito. E capisce tante cose. E mi ha dato anche i famosi numeri del lotto. Lunedì li giocherò.

Giusto per ricordarti che, no, non hai sognato nulla di tutto ciò.

Che dovrai scusarti con la cameriera anni '50, magari proprio stasera.

Che avere un'attività a contatto con il pubblico porta anche a questo.

Che spesse volte la tua vita sembra una trama di un telefilm americano, una situation comedy delle migliori.

Ma che se qualcuno il mese scorso te lo avesse predetto, beh, non ci avresti creduto comunque, nonostante altri precedenti particolari.

Però ti è piaciuto.

Peccato che si voglia trasferire.

2 commenti:

Alessandra ha detto...

Ma saresti un ottimo autore di thriller!!!! Ho avuto paura di un finale splatter mentre leggevo! :-D

Il Cartolaio Matto ha detto...

Di triller? Ti ha messo questa impressione? Mah, sono uno che si spaventa solo con certe pubblicità di Film, figurati..cioé, se mi fai "buh!" mi trovi appeso sul soffitto stile Gatto Silvestro...

Comunque sono recidivo. Mi piace la sua "compagnia-pazzia". E a quanto pare sto pomeriggio si replica, usciamo insieme.