venerdì 28 maggio 2010

Malanni di Stagione



Questa scenetta è successa in realtà settimana scorsa, ma non ho poi più avuto tempo di finire di scrivere e quindi è rimasta come bozza. Ma non posso tenerla per me, devo per forza tramandarla ai posteri.
Entra un cliente caso umano di cui non ho mai parlato, Il Pentacolo, più che altro perché era da parecchio tempo -per fortuna- che non si faceva vedere.
Un omone alto, sui 50 anni, uno zio Fester gigante, che parla lento lento ed è appassionato dell'occulto, magia, visioni, fantasmi, fatture, malocchi et similia.
Insomma, in poche parole, ne ho timore.
Ha una sua routine: prima scambio di battute, se non ci sono altri clienti per fortuna, riguardo magia nera, fantasmi e compagnia bella, poi compra prima delle buste (e ogni volta di colore o dimensione diversa) paga e sembra che se ne vada quando poi ritorna al bancone e chiede un pennarello (ogni volta) per scrivere sulle buste; scrive poi sulle buste appoggiato sul bancone, nascondendosi per non farmi vedere a chi stia scrivendo, paga di nuovo e se ne va.
Ma oggi, mentre scriveva l'indirizzo sulla busta, si blocca: gli occhi sbarrati, diventa paonazzo!
Passano quei 3-4 secondi, tempo in cui penso che l'essere che è dentro di lui esca e prenda possesso del mio corpo, e inizia a tossire in modo schifoso.
Meno male. Sta solo male.
Speriamo non crepi qui, che poi mi tocca chiamare pure l'ambulanza.
Passato l'attacco di tosse canina mi confessa da dove venga la sua malattia:
P: "Non vada su sul Monte" (una collina appena fuori città, ndr.)
CM: "Ah, no? Perché?"
P: "Io sono andato ieri a fare una passeggiata, ma arrivato in cima ho sentito una puzza di zolfo fortissimo"
Ecco, ora mi racconterà che ha visto sbucare il diavolo da una caverna.
Che palle, speriamo entri qualcuno che poi io mi faccio suggestionare e sta notte non dormo pensando a ste cose.
P: "Sa cos'era, sa cos'era?"
Mi ripete con enfasi.
CM: "No che non lo so, cos'era?"
E non vorrei nemmeno saperlo
P: "La nube del Vulcano!" 
Ossignoremiosantissimo, peggio che se avesse visto il diavolo!
P: "Mi ha intossicato, sente?"
E tossisce
P: "Mi raccomando, non ci vada! Facevo fatica a respirare. E senta, senta, non sto ancora bene!"
E tossisce di nuovo
CM: "Mamma mia, sta ancora male davvero!"
Dopo una seconda tornata di tosse canina prende la via della porta e se ne va.
Che tu non stia bene l'avevo capito da tempo, comunque.

2 commenti:

girl68 ha detto...

Ma tutti da te vengono sti matti!! Macchè suggestionabile va là. La prossima volta fatti trovare con la coda da diavoletto dietro ai pantaloni e fai finta di niente e poi vediamo come reagisce il tipo.Oppure raccontagli strani sogni demoniaci in cui lo vedevi come vittima e poi voglio vedere chi è che se la fa sotto. Secondo me diventa normale all'istante altro che occulto e magie varie.Peccato non essere in negozio con te quando viene me lo mangerei al volo uno così.

Il Cartolaio Matto ha detto...

Se lo vedessi farebbe paura anche a te in quanto "matto vero" e quindi imprevedibile nei comportamenti. Qui non manca un venerdì, manca tutta la settimana!