martedì 5 aprile 2011

Starsky & Gilberto - Stagione 1 - Episodio 5

...

E' Sasame!

Starsky rimane con Swarowsky sul cellulare in un orecchio -che gli grida di passare a lui il bastardo per dirgli tutte le belle cosine che farebbe con le sue varie parti del corpo- e Sasame sul fisso nell'altro orecchio.

SA: "Io sono stato male, mi hanno operato ai reni, sono stato in ospedale. Ma ti avevo detto che non dovevi incassare l'assegno. Adesso non ho i soldi, passerò però a pagare"

La conversazione è breve, surreale e concitata, Starsky non sa cosa dire e fare, gli dice che aspetta allora che lo paghi e che ha incassato l'assegno perché non lo ha sentito per più di 15 giorni.

Swarowsky sente tutto e non è affatto contento del comportamento "senza palle" si Starsky.

SW: "Di tu gli parli così no li rivedi i toi soldi. Io ti dicevo di dire al bastardo di venire subito a pagare. Ora va lo steso a vedere in do abita, di c'è modo di recuperare i soldi."

Swarowsky ha ragione pienamente, Starsky ha quasi dato ragione a Sasame per non averlo pagato! Ma scherziamo?

Starsky e Joseph salgono sul PeperoneVerde e si dirigono in Viale dei Ciliegi 202.

Joseph non è un gran pilota, ma i due raggiungono la destinazione sani e salvi.

Evitano 3 cani, 2 passeggini e un ragazzo in bicicletta.

Per poco, ma li evitano.

Alla fine di una stradina sterrata con parcheggiate macchine che non si vedono più in strada dal '95, tipo Regate, Bx, Renault 19 senza cofani, c'è viale dei Ciliegi 202, a cui corrisponde un grosso condominio di 5 piani.

I due lo guardano dal basso verso l'alto. E' in una zona malfamata, ai balconi sono stesi panni che scendono fino al piano sottostante e una vecchia con la crocchia li scruta dal primo piano facendo finta di sistemare delle cose.

Passano in rassegna i citofoni, Sasame non c'è, ma cavoli, questo altro nome non è nuovo.

Ma sì, certo, Starsky si ricorda a chi appartiene quel cognome...

...to be continued

11 commenti:

Shunrei ha detto...

"per poco ma li evitano"... beh, conta il risultato, no? ;)
PS. Vorrei far leggere il terz'ultimo paragrafo ai miei vicini di sopra... chissà che non si vergognino un pelino e la piantino di stender le loro lenzuola praticamente sul mio balcone (... speranza vana, non c'arriverebbero comunque...)!

Il Cartolaio Matto ha detto...

Guida veramente male, te lo assicuro. Ma come dici tu è il risultato che conta.

Per i vicini, io proverei a sporcargliele le lenzuola! Vedi che magari non lo fanno più. Sono bastardo, lo so, ma è una cosa che proprio odio!

Anonimo ha detto...

Sempre più suspance....

Quoto Cartolaio Matto.
Cara Shunrei, prendi le lenzuola di quella del piano di sopra, le usi un po' per pulire i vetri delle tue finestre, la votla dopo le strascichi un po' sulla ringhiera, quella dopo ancor asui muri e vedrai che dopo poco quella del piano di sopra la smette definitivamente. Io ho fatto così e dopo pochi trattamenti di questo tipo ho avuto la gioia di uscire dalla tenebre (le cose io le chiedo 3 volte, poi dopo 3 orecchie da mercante STOP, mi sembra di offrire abbastanza opportunità, direi).

ImpiegataSclerata

Anonimo ha detto...

ahahah, la vecchia con la crocchia! è fantastica sta comparsa! :-)

Il Cartolaio Matto ha detto...

Eh, io sto all'ultimo piano in un condominio per bene dove ste cose non si fanno (tranne la signora del primo piano, ma lei stende le mutande e tutti la odiano per quello!), ma se me le stendessero davanti al naso userei sto rimedio...

La vecchia con la crocchia (uguale a quella della pubblicità dell'Ace!) e più che altro l'altro personaggio mi hanno dato molta soddisfazione anche quando li ho incontrati.

Piccolo spoilerino,domani scoprirete CHI ho incontrato, un personaggio di cui ho già scritto parecchio su questo blog...anche ultimamente...e che mi aiuterà...

Shunrei ha detto...

Che vi devo dire... la voglia (anche solo di "dare un tironcino" e fargliele volare in cortile) ce l'ho avuta eccome!! Il problema è che sono quel genere di personcine con cui rischi - a fare una cosa così - che dopo te ne facciano ben di peggio. E purtroppo (volente o nolente) un po' io lì ci devo vivere... un altro po' ne ho già la piena delle rogne a lavoro e di salute dei miei!
PS. Grazie per il sostegno!! :)

Anonimo ha detto...

Shunrei.. Io ho fatto passare un po' di tempo senza dire nulla... Poi ho cominciato a conciare le lenzuola ad arte che sembrava fosse stato il vento (e da noi ne abbiamo tanto) che sbatteva sulle finestrea a sporcarle.

ImpiegataSclerata

Il Cartolaio Matto ha detto...

Ma infatti, non ti dico di andare lì con l'uniposca...buttale contro la ringhiera, il muro, posti normalmente sporchi su cui possono sbattere...

Anonimo ha detto...

E magari metti sulle ringhiere quel bel simil filo spinato per non far atterrare i piccioni... Ma avverti preventivamente la vicina che li devi mettere, che così, poi, se si trova la biancheria bucherellata non può dire che non lo sapeva...

ImpiegataSclerata

Il Cartolaio Matto ha detto...

'mazza che perfidia fra tutti, eh!

Anonimo ha detto...

Non è perfidia, è sopravvivenza. A mali estremi estremi rimedi. Perchè ad essere cortesi e a chiedere gentilemnte poi si finisce per essere presi per fessi. Del resto se una cosa non si dovrebbe fare non si dovrebbe fare PUNTO.

ImpiegataSclerata