giovedì 16 dicembre 2010

Client's Collection: Il Camionista Romeno



E' giunto il momento di parlare di Lui, la testa di serie per eccellenza, il mio Camionista Romeno.

E' un ragazzone alto, grande e grosso, sempre in giro per il mondo a bordo di camion o furgoni, che ha stazionato nei paraggi per quasi due anni.

E' entrato in negozio la prima volta, tutto sporco e sudato, per mandare un fax. Si vergognava del suo aspetto trasandato da lavoro e quasi si nascondeva.

E' scattata invece subito la scintilla fra di noi, non so il perché, ma ci siamo trovati subito.

E' poi ritornato, più volte. Si sedeva e chiacchierava mentre inviavo curriculum in cerca di un lavoro migliore. Mi ha raccontato tutta la sua vita, le sue avventure e tutto quello che ha dovuto subire.

Era in pratica diventato un appuntamento fisso: verso le cinque e mezza arrivava in negozio e stava qui fino alla chiusura, mi riaccompagnava a casa in macchina! Io dicevo di avere l'autista personale!

E a volte stavamo un'altra ora a parlare in auto dei miei e dei suoi problemi, della ragazza che lo trattava male, del padrone che voleva lasciarlo a casa per la crisi.

E' l'unico con il quale non ho segreti, sa tutto, anche cose di cui mi vergogno.

E' pazzesco, ripensandoci, che abbia trovato in lui il vero migliore amico. Ci sono amici che conosco da più di 20 anni che però sanno magari un decimo delle cose che sa lui.

E se qualcuno me lo avesse detto prima non gli avrei creduto.

E' orgoglioso del mio negozio, mi chiede sempre come va e si preoccupa nei momenti difficili. C'è telepatia fra di noi, chiama sempre nei momenti in cui sono giù per un motivo o per un altro senza bisogno che lo faccia io.

E ricordo anche il giorno in cui mi ha detto che si sarebbe ritornato nel suo paese di lì a poco, così come ricordo l'ultima sera in cui ci siamo visti con la macchina carica di scatoloni e come sono stato io i giorni seguenti.

E' poi ritornato l'anno dopo in Italia, ma a 500km da qui. Ci siamo visti qualche volta, sentiti praticamente tutti i giorni. Io sono il suo tom tom personale quando non trova una destinazione.

E ieri sera, a sorpresa, mi ha citofonato a casa. Sarebbe dovuto passare lunedì, eravamo già d'accordo, ma poi gli avevano cambiato il viaggio ed era saltato il nostro appuntamento.

E' rimasto solo mezz'ora, giusto il tempo per ricordarmi, se mai me ne fossi scordato, che è il mio migliore amico e che come lui non c'è nessuno.

Ecco, due post troppo buoni...in fila, poi...dal prossimo ricomincio a lamentarmi dei clienti rompiballe e delle richieste da letterina di Natale e di tutto il resto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi trova un amico (VERO), e che non ti viene a cercare solo quando ha bisogno di qualcosa, trova un tesoro.

ImpiegataSclerata

Il Cartolaio Matto ha detto...

Infatti, intendevo proprio quello.

Peccato che il mio tesoro sia a 500km di distanza e non girato l'angolo, ma non si può avere tutto dalla vita..

Anonimo ha detto...

come sarebbe che mandi curriculum in cerca di un lavoro migliore? vuoi abbandonare il negozio?

Il Cartolaio Matto ha detto...

Sì, mando curriculum in cerca di un lavoro migliore, ma per il mio Swarowsky, cioé il CamionistaRomeno... sono un po' il suo manager, segretario e anche operatore 1254 a volte...